Prima era uno, adesso sono tutti

La Schönenberger Recycling Toggenburg AG di Lichtensteig ha recentemente ricevuto il suo terzo camion Renault. Si tratta di un T460 6x2 EVO con gancio di Mobas AG. L'azienda della Svizzera orientale punta quindi su una strategia monomarca, che ha le sue buone ragioni.

La storia dell'attuale Schönenberger Recycling Toggenburg AG, con sede a Lichtensteig, abbraccia due secoli. Nel 1889, Jakob Schönenberger iniziò la sua attività come commerciante di articoli di seconda mano. Nella storia dell'azienda si legge che: "Lo fece con un brevetto di ambulante, soggetto alla condizione di poter andare alla porta da solo! A piedi o con cavallo e carretto, naturalmente". Oggi, 134 anni dopo e dal 2020, Michel Schönenberger è la quinta generazione alla guida dell'azienda. È affiancato da Silvan Widmer. Insieme, gestiscono le sorti dell'azienda tradizionale. François Schönenberger, padre di Michel, figura come proprietario.

Posizionamento ampio

Schönenberger Recycling Toggenburg AG ha una posizione molto ampia per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Oltre a un centro drive-in, l'azienda offre concetti appropriati che supportano e alleviano efficacemente l'industria, il commercio, i comuni e i privati. Inoltre, i servizi dell'azienda, attiva nel Toggenburgo, comprendono sgomberi di case, demolizioni e il corretto smaltimento dei rifiuti sanitari.

È stato fatto un salto di qualità

Michel Schönenberger spiega in poche parole come la Schönenberger Recycling Toggenburg AG sia arrivata al marchio Renault Trucks: "Nel 2019 abbiamo potuto prendere in consegna i primi Renault Trucks. Ci siamo subito resi conto che il produttore francese di veicoli commerciali ha fatto un salto di qualità negli ultimi anni. Questo si riferisce alla tecnologia, all'equipaggiamento e alla maneggevolezza. Tuttavia, siamo stati anche completamente sopraffatti dal servizio di eccellenza fornito da Thomann Nutzfahrzeuge AG".

Nel frattempo, tutti e tre i veicoli della flotta Schönenberger portano l'emblema Renault Trucks sulla griglia del radiatore. Michel Schönenberger cita una ragione plausibile per questa strategia monomarca: "I nostri autisti cambiano veicolo l'uno con l'altro, ed è un vantaggio se incontrano un ambiente di lavoro familiare".