"Affrontare e modellare insieme la transizione alla mobilità elettrica".

Renault Trucks (Svizzera) AG ha creato una nuova posizione in relazione alla decarbonizzazione in corso del trasporto commerciale. René Krieger, specialista, ha assunto l'incarico il 1° settembre 2024. Egli fornisce consulenza e assistenza alle aziende di trasporto durante l'intero processo di decarbonizzazione, fino all'implementazione di una soluzione di trasporto completamente elettrica, comprese le infrastrutture di ricarica e di costruzione.

René Krieger (nato nel 1977) sembra fatto apposta per questa nuova posizione, se si guarda con attenzione al suo curriculum. Come montatore di veicoli, ha lavorato inizialmente per l'azienda del padre, la Krieger Tankfahrzeuge AG di Root, dopo aver completato l'apprendistato presso la Geser AG. Ha poi conseguito la maturità professionale a Lucerna e ha studiato ingegneria automobilistica (con specializzazione in costruzione di veicoli) presso la scuola di ingegneria di Bienne. Ora, però, il 47enne lucernese è stato trascinato nel grande mondo (professionale). Le sue successive stazioni lo hanno portato alla squadra di collaudo del Touring Club Svizzero (TCS) e alla carrozzeria Emil Frey. Seguì una più lunga deviazione in Germania, dove lavorò in posizioni di responsabilità per noti fornitori dell'industria automobilistica. Il suo percorso lo ha riportato in Svizzera nel 2016. Ha sostenuto il progetto pilota della navetta automatizzata a Sion per Postauto AG, mentre studiava per un CAS in Business Administration alla HSLU. L'azienda di trasporti pubblici di Zurigo (VBZ) gli ha poi commissionato un'indagine simile. Ha guidato un progetto innovativo per un corso di formazione sugli azionamenti alternativi presso AGVS prima di essere portato sul Lago di Costanza da ZF Friedrichshafen AG. Lì ha lavorato nel team di gestione tecnica del key account per lo sviluppo di una navetta automatizzata completamente elettrica. Ora porta questo bagaglio di esperienza a Renault Trucks (Svizzera) AG.

Anche nella vita privata non è da meno. Si potrebbe quasi definirlo uno sportivo. Allena la squadra senior over 40 dell'FC Lucerna, va in bicicletta da corsa, ama le escursioni e il pattinaggio in inverno.

Lei ha assunto una nuova posizione. Come si chiama esattamente e qual è il suo ruolo?

René Krieger (RK): Il mio ruolo è descritto come "Specialista di transizione energetica e ricarica". Come suggerisce il nome, e per tradurlo: Il mio compito principale è quello di consigliare e sostenere il settore dei trasporti nel processo di decarbonizzazione e in tutto ciò che ne consegue. Il nostro obiettivo è creare e promuovere una consapevolezza e una comprensione generale degli obiettivi di CO2, delle opzioni tecnologiche disponibili e dell'ecosistema associato. Dopo un'analisi con vari strumenti, sviluppiamo per i nostri clienti la soluzione ottimale per realizzare con successo i loro piani e obiettivi.

È una necessità o una richiesta del cliente?

RK: Nessuna delle due, anche se in fondo è vero. La copertura di questa posizione è dettata dalla casa madre e tiene quindi conto dello sviluppo in corso, che deve e vuole fornire risposte definitive a molte domande.

A quali fattori date attualmente la priorità?

RK: Le questioni chiave sono chiarire se, ad esempio, c'è abbastanza elettricità disponibile per gestire una flotta di veicoli elettrici delle dimensioni richieste. Strettamente legato a questo aspetto è l'impatto di un impianto fotovoltaico sulla riduzione dei costi dell'elettricità. Un fattore importante nella valutazione complessiva è logicamente l'autonomia dei veicoli o l'infrastruttura di ricarica adeguata. È inoltre importante analizzare e definire chiaramente gli adeguamenti dei processi operativi e della pianificazione. L'attenzione si concentra sull'analisi delle possibilità, delle opportunità e dei vantaggi. Per l'attuazione occorre poi mobilitare i partner appropriati all'interno della nostra rete. Da questo punto di vista, svolgo il ruolo di project manager generale e quindi sollevo praticamente il cliente con un "pacchetto senza preoccupazioni".

Come si comporta di fronte alle diverse situazioni di partenza, cioè ai campi di applicazione come il trasporto locale o a lunga distanza e ad altri aspetti che potrebbero avere un ruolo?

RK: Siamo perfettamente attrezzati, soprattutto perché Renault Trucks può vantare un ruolo pionieristico in termini di mobilità elettrica. Da un lato, disponiamo di uno strumento di analisi della flotta e dei percorsi che può essere utilizzato per calcolare l'utilizzo dei veicoli. Un altro strumento è a nostra disposizione per calcolare la disponibilità di energia elettrica, tenendo conto del consumo per l'edificio e dell'alimentazione della flotta. Da questo si possono ricavare misure adeguate per l'implementazione dell'infrastruttura di ricarica. È inoltre importante considerare la pianificazione futura per quanto riguarda l'aumento del numero di veicoli elettrici nella flotta. Sulla base di questi modelli di calcolo, siamo in grado di elaborare la soluzione ottimale e pratica caso per caso.

Come vede gli sviluppi futuri?

RK: La Svizzera ha fatto molta strada in termini di mobilità elettrica. Le più note aziende di trasporto stanno lavorando intensamente su questo tema e stanno facendo progressi tangibili. In Renault Trucks, l'argomento è stato affrontato da tempo, con il risultato che siamo un team ben coordinato con un'ampia gamma di competenze che porta sul mercato prodotti e servizi eccellenti. Tutti noi viviamo ciò che rappresentiamo!

Cosa si aspetta dal suo nuovo lavoro?

RK: Voglio fornire ai nostri clienti una consulenza completa, professionale e a prova di futuro che porti avanti questa tecnologia e, naturalmente, Renault Trucks.

SU RENAULT TRUCKS

Il costruttore francese di autocarri Renault Trucks fornisce ai professionisti del trasporto soluzioni per la mobilità sostenibile dal 1894, dai veicoli commerciali leggeri agli autoarticolati. Renault Trucks è impegnata nella transizione energetica e produce veicoli a consumo controllato di carburante e una gamma completa di camion 100% elettrici. Il concetto di ciclo chiuso applicato in questo caso consente di prolungare la vita operativa.

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